Malattie parodontali: cause, sintomi e come curare la parodontite
Le malattie parodontali sono quelle patologie infiammatorie o ad azione batterica, che colpiscono le strutture di sostegno dei denti, il parodonto, e, se non curate, possono coinvolgere anche il legamento e l’osso. La parodontite, o piorrea, è l’infezione cronica del parodonto che a lungo andare può portare fino alla caduta dei denti.
Sintomi della parodontite
Il primo stadio interessa le gengive con un’infiammazione, la gengivite, che subiscono un cambiamento visibile: diventano di un colore rosso acceso e si possono osservare dei rigonfiamenti, inoltre si può notare del lieve sanguinamento quando si spazzolano i denti.
Non bisogna sottovalutare la gengivite ed agire subito sulle cause, che a volte sono semplici problemi dovuti alla masticazione di un alimento troppo duro o da uno spazzolamento troppo aggressivo.
Molto più spesso è causata da una infiammazione o un’infezione batterica che, se non curate, possono portare alla ritirata delle gengive e all’indebolimento del dente fino alla sua caduta.
La parodontite è una malattia degenerativa ma se presa in tempo, può essere trattata efficacemente riducendo i disagi nel tempo a venire.
Molti studi hanno ribadito la connessione tra parodontite e malattie cardiache, come l’infarto, l’endocardite batterica e la cardiopatia. Ma non solo, avendo di base una patologia batterica, si stanno valutando collegamenti anche con malattie dell’apparato respiratorio e renali. Le donne in gravidanza dovrebbero avere un occhio di riguardo e stare particolarmente attente perché potrebbe causare un parto prematuro.
Cause della parodontite
La parodontite è la più diffusa tra le patologie dentali, soprattutto in Occidente in cui si stima che il 60% della popolazione ne è affetta, e colpisce maggiormente la fascia di età tra i 35 e i 45 anni. E’ causata principalmente dalla placca, quella patina bianca che, se lasciata troppo a lungo non spazzolandola via, può dare vita a una proliferazione della flora batterica.
Questa si insidia tra i denti e, attaccandosi ai minerali e ad altre sostanze prodotte dalla saliva, si trasforma in tartaro. Il tartaro, a differenza della placca, non può essere spazzolato via con la nostra quotidiana igiene orale, ma ci si deve sottoporre alla detartrasi dal dentista, che diventa così fondamentale per la salute dei nostri denti.
Lo stress, alcuni farmaci e il calo delle difese immunitarie possono contribuire alla comparsa dei sintomi, così come le cattive abitudini alimentari, oltre ovviamente a un lavaggio frequente o in modo appropriato dei denti. Invece per quanto riguarda la causa genetica, purtroppo, non si può intervenire sulle cause e quindi, chi ha una predisposizione familiare verso questa patologia, è bene che faccia dei controlli periodici per valutare lo stato della sua dentatura, anche solo in via precauzionale.
Prevenzione e rimedi
Iniziamo sempre dalla prevenzione: una corretta pulizia orale è fondamentale.
Ce l’hanno insegnato fin da bambini e dobbiamo ricordarcelo, con qualche correzione scoperta negli ultimi tempi. Rimane tre il numero delle volte al giorno: la mattina prima della colazione per ripulirla da tutti i batteri che si sono moltiplicati durante la notte, mezz’ora dopo pranzo e mezz’ora dopo cena.
Per questo oltre allo spazzolino per spazzolare i denti, ci serve il filo interdentale da passare tra gli interstizi. Dobbiamo prendere appuntamenti periodici, e mantenerli regolari, dal dentista che, oltre a garantire la salute dentale, può riuscire ad accorgersi di un problema prima che questo crei veri e propri danni irreparabili.
Modificare il nostro stile di vita e le nostre abitudini alimentari, evitando o limitando alcool, zuccheri raffinati o cibi infiammatori in generale, può aiutarci a prevenire questa malattia.
Smettere di fumare, in quanto le tossine contenute nel fumo possono agevolare le operazioni batteriche più dannose.
Quando la parodontite è in fase avanzata e non risponde efficacemente a trattamenti e farmaci, esistono tecniche di chirurgia per ristabilire i tessuti gengivali compromessi.
Quando la parodontite è in fase avanzata e non risponde efficacemente a trattamenti e farmaci, esistono tecniche di chirurgia per ristabilire i tessuti gengivali compromessi.
A lungo termine si ottengono risultati soddisfacenti riuscendo a mantenere i denti funzionanti per molto tempo, se pur magari leggermente danneggiati o mobili.
Presso lo Studio Dentistico Pais, ad Alghero ed in tutta la Sardegna, puoi fissare il tuo appuntamento per la diagnosi e la cura della parodontite.